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Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) nel corso di un’intervista in diretta Instagram al Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha raccontato molti aneddoti personali e di quello che accade in pista e fuori. Il francese ha gareggiato sia nel WorldSBK e nel MotoGP™.

 

Baz è arrivato a far parte del Ten Kate Racing durante il 2019 e ha spiegato che si è trattato dell'anno più difficile della sua carriera: “Penso ci siano state tre annate complicate. Nel 2012 sono sbarcato nel World Superbike a metà stagione senza aver potuto provare prima e con un sacco di pressione all'interno della squadra migliore. Anche il passaggio in MotoGP™ è stata una vera sfida. Era il mio sogno da quando avevo otto anni, volevo gareggiare in MotoGP™ ma molte persone mi davano del pazzo quando dicevo loro che me ne sarei andato da Kawasaki. Dicevano che ero troppo alto per far bene in MotoGP™, oltre che troppo pesante e che non avevo la moto giusta”.

 

“È stata davvero bello. Penso di aver fatto proprio un buon lavoro - ha continuato il francese - qualcosa avrei potuto farlo meglio e in quella prima stagione sono stato sfortunato. L’ultimo anno con Ducati mi sono divertito. Abbiamo centrato un sacco di Q2 e siamo entrati diverse volte tra i primi dieci con una moto vecchia di due anni. Anche il 2019 è stata una bella sfida e anche in questo caso sono arrivato a stagione in corso. Dovevo far vedere a tutti che ero ancora capace di guidare una moto dopo il 2018, annata veramente difficile. La squadra voleva dimostrare di essere ancora un gruppo valido dopo alcuni anni complicati. In ogni pista non sapevamo quale assetto usare. Non conoscevamo la moto e giro dopo giro imparavamo qualcosa; alla fine abbiamo fatto una grande stagione”. 

 

Scendere in pista con Ten Kate Racing per Baz significa guidare una Yamaha YZF R1, la stessa su cui può contare il PATA YAMAHA WorldSBK Official Team. Anche i piloti ufficiali Michael van der Mark e Toprak Razgatlioglu sono alti. Secondo Baz si tratta di un fattore che può essergli utile dato che lui è uno di quelli con la statura maggiore tra coloro che fanno parte del WorldSBK.

 

Il pilota francese ha spiegato: “Sì, è vero, sono alti ma sono anche circa 10 centimetri più bassi di me e pesano 10 chili meno di me. Quando per la prima volta sono salito in sella alla R1 mi sono sentito subito bene. Non ho cambiato la posizione della sella ma abbiamo fatto un sacco di cambiamenti in termini di assetto dato che abbiamo trovato alcuni accorgimenti utili nel mio caso anche considerando il mio peso. Ma in generale non abbiamo cambiato molto. Ritengo positivo il fatto che siano un po' più alti della media”.

 

“Non siamo la stessa squadra, noi facciamo il nostro lavoro e abbiamo il nostro percorso di sviluppo. Alcune componenti della moto sono diverse. Facciamo parte del progetto Yamaha ma anche Ten Kate riesce a fare il suo in termini di sviluppo grazie alla propria conoscenza ed esperienza. È come far parte di una squadra privata ufficiale. Voglio andare avanti a lungo dato che ho una grande passione per le corse che cresce anno dopo anno".

 

Baz ha anche raccontato che Razgatlioglu è uno degli amici più stretti che ha all’interno del paddock WorldSBK. Il pilota francese pensa che lui e il turco siano molto simili: “Toprak è un ragazzo davvero simpatico e mi piace lottare con lui in pista oltre che a parlarci nel paddock. Penso che sia quello a cui sono più legato nel paddock del World Superbike. Ho un sacco di amici nella classe Supersport ma in Superbike… quando ci gareggio non voglio che ci siano amici! Con Toprak è sempre stato naturale. È un ottimo ragazzo. Quello che mi piace di lui è la pazzia, in pista lotta come un matto e io faccio lo stesso ma lui non si lamenta mai. A molti piloti piace lottare duramente ma quando tu fai lo stesso con loro poi tendono a lamentarsi parecchio. Lui invece non lo fa mai”.

 

Il francese ha vinto il titolo della FIM Superstock 600 all’età di 15 anni. A Baz non mancano i successi nelle competizioni motociclistiche mondiali. Il pilota del Ten Kate Racing Yamaha spiega: “Mi piace molto la vita che faccio, sto vivendo il mio sogno. Voglio continuare a lungo dato che la mia passione per le corse cresce ogni anno. Guidare e correre in moto non mi è mai piaciuto così tanto come in questo momento. Da quando sono tornato con Ten Kate mi sento come se avessi di nuovo 15 anni e anche se nel 2019 ci sono stati momenti difficili sono in forma al 100% e mi sto divertendo molto”. 

 

Puoi vedere l’intervista integrale disponibile sull’account Instagram WorldSBK cliccando qui!
 

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